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Pino Pascali è stato un importante esponente dell’arte povera, morto proprio nel momento migliore della sua carriera in un incidente motociclistico a Roma nel ’68. Nel suo Film Walter Fasano ripercorre con filmati di repertorio i momenti topici della vita artistica di Pascali, curando di mettere in risalto l’aspetto energico del suo lavoro, quello di un artista a tutto tondo capace di muoversi con sapienza e originalità nelle arti figurative, nella performance, nella land art. Il film che si avvale delle voci fuori campo di diversi artisti famosi, è esso stesso nella sua maniera di svilupparsi un opera d’arte, non un mero documento biografico; il racconto frammentato, sospeso delle opere di Pascali che aveva trovato la sua massima espressione creativa nell’esperienza de L’Attico di Sargentini, a Roma, ben raccolta dal film SKMP2 di Luca Patella, diventa un invito alla riflessione, sul tempo e sull’arte.
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