Andrej sta facendo delle ricerche su un compositore russo in Italia, in Toscana.E’ accompagnato da Eugenia che lo aiuta come interprete. Proprio a Bagni Vignone incontrano Domenico, un uomo considerato pazzo dagli abitanti del paese e che ha un passato oscuro. Andrej viene incuriosito dalla figura di Domenico e dopo uno scontro con Eugenia rimane solo nella sua ricerca.
Ho visto questo film di Andrej Tarkowskij con grande attenzione. Si tratta di un film complesso e comunque di un capolavoro. Con una fotografia eccezionale e un magistrale uso della prospettiva il regista si interroga sulla verità. Dove si trova la verità, nella religione, nel rapporto con l’altro e quindi nell’amore oppure è peculiarità dei folli. Con lunghissimi piani sequenza i personaggi parlano rivelando ognuno qualcosa, a diversi livelli di profondità. Proprio come quella prospettiva che altera le proporzioni tra ciò che lontano da ciò che è vicino. Tarkowskij è esiliato e il film è un modo per esprimere la sua sofferenza per la lontananza dalla terra madre-