Jose Luis Vallè racconta una storia silenziosa, pochissimi dialoghi basata un ritmo ipnotico che è scandito dalla stessa intensità dal principio alla fine. I movimenti degli attori sembrano irreali, lontani come sono da una vita che avrebbe potuto dare loro molto di più. Ma per questo spaccato di umanità sopraffatta e mai vinta arriverà il momento del meritato riscatto proprio in virtù della loro pulizia interiore. Un film che coinvolge lentamente e inesorabilmente e che sotto un’apparenza grottesca e a tratti comica porta alla luce il dramma esistenziale degli ultimi.
Workers di Jose Luis Vallè
Jose Luis Vallè racconta una storia silenziosa, pochissimi dialoghi basata un ritmo ipnotico che è scandito dalla stessa intensità dal principio alla fine. I movimenti degli attori sembrano irreali, lontani come sono da una vita che avrebbe potuto dare loro molto di più. Ma per questo spaccato di umanità sopraffatta e mai vinta arriverà il momento del meritato riscatto proprio in virtù della loro pulizia interiore. Un film che coinvolge lentamente e inesorabilmente e che sotto un’apparenza grottesca e a tratti comica porta alla luce il dramma esistenziale degli ultimi.