Quella di Alexandre Koberidze è una fiaba d’amore, che vede i due protagonisti separati da un destino avverso, destinati comunque a rincontrarsi. Ma il film è molto di più, una regia di grande respiro, inafferrabile, che si rivolge direttamente allo spettatore, capace di coniugare la storia eccezionale alla straordinarietà della normalità. Ogni piccolo evento, o meglio non evento, diventa un tassello importante della narrazione, in un vero e proprio elogio della normalità. E la storia d’amore stessa che potrà diventare reale solo quando sarà normale, respingendo l’idea del colpo di fulmine e del grande amore. Gli eventi straordinari possono altresì costituire solo l’inizio di storie che dovranno necessariamente fare i conti con l’incedere della quotidianità.
What we see when we look at the sky di Alexandre Koberidze
Quella di Alexandre Koberidze è una fiaba d’amore, che vede i due protagonisti separati da un destino avverso, destinati comunque a rincontrarsi. Ma il film è molto di più, una regia di grande respiro, inafferrabile, che si rivolge direttamente allo spettatore, capace di coniugare la storia eccezionale alla straordinarietà della normalità. Ogni piccolo evento, o meglio non evento, diventa un tassello importante della narrazione, in un vero e proprio elogio della normalità. E la storia d’amore stessa che potrà diventare reale solo quando sarà normale, respingendo l’idea del colpo di fulmine e del grande amore. Gli eventi straordinari possono altresì costituire solo l’inizio di storie che dovranno necessariamente fare i conti con l’incedere della quotidianità.