Rossellini ha definitivamente voltato pagina, abbandonato il neorealismo ora affronta tematiche borghesi mettendo in scena le sue abilità stilistiche e una rinnovata attenzione alle inquietudini dell’essere umano. A volte è più facile non affrontare i conflitti e rinchiudersi nel proprio orgoglio, non lasciando spazio ai sentimenti. Solo di fronte ad un evento imprevisto le emozioni prendono il sopravvento e consentono di rivalutare con diversa attenzione i propri sentimenti
Viaggio in Italia di Roberto Rossellini
Una coppia di inglesi arriva a Napoli per vendere una proprietà. Approdano in un mondo totalmente estraneo e a tratti incomprensibile e si ritrovano anche loro, improvvisamente come estranei l’un l’altro. Col passare dei giorni diminuisce la distanza col paese che li ospita, ma aumenta quella tra loro senza nemmeno discuterne troppo decidono di divorziare. Sembra più un dispetto reciproco che si fanno e alla prima occasione dove sperimenteranno la paura della separazione cambieranno idea.
Rossellini ha definitivamente voltato pagina, abbandonato il neorealismo ora affronta tematiche borghesi mettendo in scena le sue abilità stilistiche e una rinnovata attenzione alle inquietudini dell’essere umano. A volte è più facile non affrontare i conflitti e rinchiudersi nel proprio orgoglio, non lasciando spazio ai sentimenti. Solo di fronte ad un evento imprevisto le emozioni prendono il sopravvento e consentono di rivalutare con diversa attenzione i propri sentimenti
Rossellini ha definitivamente voltato pagina, abbandonato il neorealismo ora affronta tematiche borghesi mettendo in scena le sue abilità stilistiche e una rinnovata attenzione alle inquietudini dell’essere umano. A volte è più facile non affrontare i conflitti e rinchiudersi nel proprio orgoglio, non lasciando spazio ai sentimenti. Solo di fronte ad un evento imprevisto le emozioni prendono il sopravvento e consentono di rivalutare con diversa attenzione i propri sentimenti