Mathieu Amalric, che impersona anche il regista della compagnia, si cimenta in una sorta di road movie destinato far conoscere il new burlesque e soprattutto il mondo inafferrabile dei personaggi che lo frequentano, i suoi protagonisti. Siamo in un territorio di confine, i personaggi si muovono tra espressione artistica e circense, e sono tutti inevitabilmente soli tanto nella performance quanto nella vita. È il racconto di una vita che si svolge giorno per giorno, sempre pronta a cambiare, a offrire nuove opportunità così come a perdere quelle che sembravano certe. C’è una malinconia di fondo nel vivere questa vita senza certezze che si rinnova e allo stesso tempo costringe nella routine ogni giorno in ogni spettacolo. La regia riesce a restituire tutto questo in modo molto efficace, con scene brevi, che si susseguono spesso in modo convulso riprese da una macchina da presa sempre in movimento e traballante.
Tournee di Mathieu Amalric
Mathieu Amalric, che impersona anche il regista della compagnia, si cimenta in una sorta di road movie destinato far conoscere il new burlesque e soprattutto il mondo inafferrabile dei personaggi che lo frequentano, i suoi protagonisti. Siamo in un territorio di confine, i personaggi si muovono tra espressione artistica e circense, e sono tutti inevitabilmente soli tanto nella performance quanto nella vita. È il racconto di una vita che si svolge giorno per giorno, sempre pronta a cambiare, a offrire nuove opportunità così come a perdere quelle che sembravano certe. C’è una malinconia di fondo nel vivere questa vita senza certezze che si rinnova e allo stesso tempo costringe nella routine ogni giorno in ogni spettacolo. La regia riesce a restituire tutto questo in modo molto efficace, con scene brevi, che si susseguono spesso in modo convulso riprese da una macchina da presa sempre in movimento e traballante.