Ognjen Glavonić racconta una storia ambientata nella Serbia durante la guerra, che è mostrata solo attraverso i volti degli uomini, affaticati, sospettosi e attraverso un clima che è sempre uggioso. È un racconto di viaggio, pieno di incertezze, non sapremo mai qual è il carico ma immaginiamo che sia qualcosa di terribile. In questo clima duro, di privazioni restano i rapporti umani, ancora possibili, come quello che il protagonista intreccia con l’autostoppista e la speranza dei due giovani adolescenti, uno è il figlio di Vlada, che ascoltano musica insieme
Teret di Ognjen Glavonić
Ognjen Glavonić racconta una storia ambientata nella Serbia durante la guerra, che è mostrata solo attraverso i volti degli uomini, affaticati, sospettosi e attraverso un clima che è sempre uggioso. È un racconto di viaggio, pieno di incertezze, non sapremo mai qual è il carico ma immaginiamo che sia qualcosa di terribile. In questo clima duro, di privazioni restano i rapporti umani, ancora possibili, come quello che il protagonista intreccia con l’autostoppista e la speranza dei due giovani adolescenti, uno è il figlio di Vlada, che ascoltano musica insieme