Elizaveta Stishova gira un road movie che è un viaggio tra le tradizioni antiche del Kirghizistan e le disfunzioni che porta la modernità. Sciamanesimo, religione, canti tradizionali fanno da corollario alla narrazione che affronta il tema della famiglia, della crescita degli individui e della necessità di avere dei figli come collante dell’unione familiare. Il protagonista è diviso trà la difficoltà di riconoscere un figlio ritrovato e proteggere la nuova moglie che sta per dargliene un altro; troverà la sua strada quando riuscirà ad accettare la possibilità di prendersi cura di un essere umano, indipendentemente dal legame di sangue che a lui lo lega.
Suleiman Mountain di Elizaveta Stishova
In un villaggio alle pendici del monte Suleiman, una donna, Zhipara, entra in un orfanotrofio per recuperare quel figlio scomparso tempo addietro, Uluk. In questo modo riesce a far tornare il marito Karabas, alcolista e truffatore, che nel frattempo ha preso una seconda moglie che le sta per dare un figlio. Il gruppo si riunisce e affronterà le difficoltà, le invidie e le gelosie che inevitabilmente sorgono.
Elizaveta Stishova gira un road movie che è un viaggio tra le tradizioni antiche del Kirghizistan e le disfunzioni che porta la modernità. Sciamanesimo, religione, canti tradizionali fanno da corollario alla narrazione che affronta il tema della famiglia, della crescita degli individui e della necessità di avere dei figli come collante dell’unione familiare. Il protagonista è diviso trà la difficoltà di riconoscere un figlio ritrovato e proteggere la nuova moglie che sta per dargliene un altro; troverà la sua strada quando riuscirà ad accettare la possibilità di prendersi cura di un essere umano, indipendentemente dal legame di sangue che a lui lo lega.
Elizaveta Stishova gira un road movie che è un viaggio tra le tradizioni antiche del Kirghizistan e le disfunzioni che porta la modernità. Sciamanesimo, religione, canti tradizionali fanno da corollario alla narrazione che affronta il tema della famiglia, della crescita degli individui e della necessità di avere dei figli come collante dell’unione familiare. Il protagonista è diviso trà la difficoltà di riconoscere un figlio ritrovato e proteggere la nuova moglie che sta per dargliene un altro; troverà la sua strada quando riuscirà ad accettare la possibilità di prendersi cura di un essere umano, indipendentemente dal legame di sangue che a lui lo lega.