Harmony Korine mette in scena un lavoro complesso, specialmente nell’aspetto realizzativo, per raccontare una storia di disagio portata alle estreme conseguenze. Se la storia è dunque un topos visto più volte la messa in scena è certamente più interessante, basata su un tempo non lineare, dove presente, flashback e flashforward si mescolano con grande frequenza e velocità. A questo si aggiungono diversi effetti grafici e distorsioni dell’immagine, il tutto per restituire in modo convincente il disagio esistenziale giovanile.
Springbreaker – Una vacanza da sballo di Harmony Korine
Harmony Korine mette in scena un lavoro complesso, specialmente nell’aspetto realizzativo, per raccontare una storia di disagio portata alle estreme conseguenze. Se la storia è dunque un topos visto più volte la messa in scena è certamente più interessante, basata su un tempo non lineare, dove presente, flashback e flashforward si mescolano con grande frequenza e velocità. A questo si aggiungono diversi effetti grafici e distorsioni dell’immagine, il tutto per restituire in modo convincente il disagio esistenziale giovanile.