Il primo film di Fatih Akin è una storia di amicizia e di emarginazione data dallo status di immigrato. Una delle poche strade per uscire dall’anonimato e da una vita di poche soddisfazioni sembra essere quella del crimine. Allo stesso tempo è una storia di formazione, che dice quanto sia difficile costruire dei nuovi orizzonti di vita rimanendo nello stesso ambiente in cui si è cresciuti, che inevitabilmente finisce per risucchiare e livellare le aspirazioni di tutti. Un ottimo esordio alla regia per un film vivace e veloce, mai banale con tre protagonisti credibili quanto basta per ricordarci che stiamo assistendo ad una storia di finzione, e che nonostante la drammaticità degli eventi, è possibile divertirsi.
Short Sharp Shock di Fatih Akin
Il primo film di Fatih Akin è una storia di amicizia e di emarginazione data dallo status di immigrato. Una delle poche strade per uscire dall’anonimato e da una vita di poche soddisfazioni sembra essere quella del crimine. Allo stesso tempo è una storia di formazione, che dice quanto sia difficile costruire dei nuovi orizzonti di vita rimanendo nello stesso ambiente in cui si è cresciuti, che inevitabilmente finisce per risucchiare e livellare le aspirazioni di tutti. Un ottimo esordio alla regia per un film vivace e veloce, mai banale con tre protagonisti credibili quanto basta per ricordarci che stiamo assistendo ad una storia di finzione, e che nonostante la drammaticità degli eventi, è possibile divertirsi.