Quello di Metin Erksan è decisamente un film sull’amore, in particolare sui vari modi di intenderlo. Tratto da racconti Sufi, Time to love ci mostra tre personaggi che hanno un’idea diversa dell’amore e che, per questo motivo, non riusciranno mai ad incontrarsi veramente. Se tutti hanno l’esigenza di mantenere vivo questo grande sentimento, diverse sono le strade che ognuno dei protagonisti adotta per riuscirci. Per Halil, l’amore è soprattutto contemplativo, qualcosa che può sorprendere in negativo e che quindi richiede un coinvolgimento che lo tenga al riparo da questo; Meral si consegna ad Halil, si innamora del suo amore e forse per questo non è molto considerata da lui, almeno al principio; infine abbiamo l’amore di Basar, il fidanzato di Meral, che intende questo sentimento come una proprietà e non esita a ricorrere a maniere forti per conservarlo ad ogni costo.
La morale è proprio questa: per non perdere l’amore ognuno adotta strategia che porteranno a perderlo per sempre.