Giuseppe De Santis firma un classico della cinematografia Italiana con due grandi attori, La Mangano e De Sica e che comincia a sganciarsi dal filone Neorealista. Grandi movimenti di macchina per questo lavoro che si ispira al Noir americano, e che fa luce su un fenomeno importante, quello delle mondine, sulla povertà del periodo e sul grande bisogno di tutti di dare una svolta alla loro vita fatta soprattutto di bisogni primari.
Riso Amaro di Giuseppe De Santis
Come ogni anno le mondine si trovano nel mese di maggio per cominciare il loro periodo raccolta e guadagnare quei pochi soldi cosi necessari nell’Italia del primo dopoguerra. Tra il gruppo delle donne spiccano Silvana, donna sognatrice e Francesca, amante di Walter, imbroglione e dedito a giri loschi. Tra i tre si stabilisce una relazione conflittuale che porterà al dramma finale.