Ossessione di Luchino Visconti è un bellissimo film considerato capostipite del neorealismo, e tra i più importanti in assoluto del cinema Italiano. Ispirandosi ai noir americani e alle tendenze del realismo poetico francese, Visconti tratteggia una storia esemplare della condizione di vita delle persone comuni a quel tempo. I protagonisti, tutti, vivono sperando in una vita migliore, senza avere la forza di fare realmente qualcosa per cambiarla. E allora per tutti la soluzione sembra venire dall’incontro con l’altro, dalla storia d’amore che potrebbe possedere la magia del cambiamento. L’altro diviene perciò un’entità assolutamente irrinunciabile, e la dipendenza ossessiva che lega gli amanti non può che produrre risultati negativi. La metafora di un popolo in via di sviluppo che cerca la soluzione ai propri guai confidando nell’altro è ancora oggi applicabile agli individui che cercano nell’incontro con l’altro per risolvere le difficoltà della vita
Ossessione di Luchino Visconti
Ossessione di Luchino Visconti è un bellissimo film considerato capostipite del neorealismo, e tra i più importanti in assoluto del cinema Italiano. Ispirandosi ai noir americani e alle tendenze del realismo poetico francese, Visconti tratteggia una storia esemplare della condizione di vita delle persone comuni a quel tempo. I protagonisti, tutti, vivono sperando in una vita migliore, senza avere la forza di fare realmente qualcosa per cambiarla. E allora per tutti la soluzione sembra venire dall’incontro con l’altro, dalla storia d’amore che potrebbe possedere la magia del cambiamento. L’altro diviene perciò un’entità assolutamente irrinunciabile, e la dipendenza ossessiva che lega gli amanti non può che produrre risultati negativi. La metafora di un popolo in via di sviluppo che cerca la soluzione ai propri guai confidando nell’altro è ancora oggi applicabile agli individui che cercano nell’incontro con l’altro per risolvere le difficoltà della vita