Alla fine dell’anno scolastico in un villaggio costiero sul Mar Nero della Turchia i ragazzi e le ragazze, tutti delle varie fasce di età dell’adolescenza, festeggiano facendo il bagno in mare. Tra questi ci sono 5 sorelle che al ritorno a casa troveranno la nonna che le accuserà di aver dato scandalo. Le ragazze vivono da anni senza genitori, affidati alla nonna e allo zio. L’episodio preoccupa a tal punto i tutori delle ragazza che trasformeranno la casa in una vera fortezza per impedire loro fughe e contatti con ragazzi attratti dalla loro bellezza. Sperano di preservarle pure e sistemarle presto con il matrimonio. Il progetto riuscirà solo in parte perché alcune di loro si ribelleranno in modo anche tragico al destino che gli adulti tentano di imporre loro
Film molto bello di Deniz Gamze Ergüven, centrato sulla prorompente vivacità e voglia di vivere libere di queste ragazze, vivacità perfettamente sottolineata da una fotografia da colori intensi, alle prese con le ristrettezze imposte loro in parte dalla morale religiosa, e soprattutto, a mio avviso, perché devono fare i conti con le regole di una piccola comunità, dove ciò che preoccupa è cosa penserà la gente. E questo schema è comune in diverse latitudine e culture del mondo.
In particolare la più piccola di loro, la narratrice della storia, è colei che si fa carico delle sorelle nella loro lotta verso la libertà, sviluppando le abilità necessarie per raggiungere il suo scopo con grande determinazione ed efficacia.