Jean-Paul Civeyrac mette in scena un racconto di Doris Lessing, un racconto di formazione in chiave nostalgica, dove non mancano riferimenti alla questione razziale, alle differenze di classe e alla questione femminile. La storia è interamente poggiata sulla protagonista che fuori campo conduce la narrazione, molto più che nei rari dialoghi. Il finale aperto lascia aperta qualsiasi possibilità, paradigma della vita stessa che offre sempre nuove chance. Allo stesso tempo lascia aperte tutte le questioni insolute che tali rimarranno, perché parte del percorso umane delle persone
Mon amie Victoria di Jean-Paul Civeyrac
Jean-Paul Civeyrac mette in scena un racconto di Doris Lessing, un racconto di formazione in chiave nostalgica, dove non mancano riferimenti alla questione razziale, alle differenze di classe e alla questione femminile. La storia è interamente poggiata sulla protagonista che fuori campo conduce la narrazione, molto più che nei rari dialoghi. Il finale aperto lascia aperta qualsiasi possibilità, paradigma della vita stessa che offre sempre nuove chance. Allo stesso tempo lascia aperte tutte le questioni insolute che tali rimarranno, perché parte del percorso umane delle persone