Jacques Demy in questo classico degli anni ’60, che già manifesta la libertà espressiva che sarà la cifra stilistica della nouvelle vague. Al centro della narrazione c’è il tema fondamentale di quei primi anni ’60, la disgregazione delle certezze che avevano accompagnato gli uomini fino ad allora. Inquietudine, solitudine emotiva, difficoltà relazionale sono i motivi che spingono un pò tutti all’erranza, in cerca di una risposta al disagio esistenziale che comincia a diventare sempre più percepibile. Lola in questo caso riesce a trovare la soluzione nella strada che fin’ora era stata quella più importante per tutti: l’amore. Ma il finale che sembra condurre verso questa direzione, apre anche la porta a molti interrogativi che mettono fortemente in dubbio la riuscita di questo che ormai appare come un escamotage.
Lola di Jacques Demy
Jacques Demy in questo classico degli anni ’60, che già manifesta la libertà espressiva che sarà la cifra stilistica della nouvelle vague. Al centro della narrazione c’è il tema fondamentale di quei primi anni ’60, la disgregazione delle certezze che avevano accompagnato gli uomini fino ad allora. Inquietudine, solitudine emotiva, difficoltà relazionale sono i motivi che spingono un pò tutti all’erranza, in cerca di una risposta al disagio esistenziale che comincia a diventare sempre più percepibile. Lola in questo caso riesce a trovare la soluzione nella strada che fin’ora era stata quella più importante per tutti: l’amore. Ma il finale che sembra condurre verso questa direzione, apre anche la porta a molti interrogativi che mettono fortemente in dubbio la riuscita di questo che ormai appare come un escamotage.