Alice e Mattia hanno avuto un infanzia difficile, segnata in primo modo dall’impossibilità di vivere i loro anni come avrebbero avuto diritto di fare. Si incontrano nell’adolescenza, frequentano lo stesso liceo, e di li cominceranno una relazione fatta di piccoli avvicinamenti e grandi lontananze. Il loro è un lungo travaglio che li porterà finalmente in età matura ad arrendersi l’un l’altro.
Saverio Costanzo dirige un film dalle tinte forti, sono di grande impatto la colonna sonora e la fotografia, che creano una forte sensazione di dentro fuori. Come la modalità dei due protagonisti, molto ben interpretati, che vivono le loro vite in una inevitabile e dolorosa solitudine, che solo a tratti riescono a trasformare in una vita di relazione.