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Ed e Amy hanno una relazione amorosa clandestina che dura da qualche anno, fatta di sporadici incontri in hotel e di una fitta corrispondenza elettronica. Lui è un professore universitario di astrofisica, lei studentessa della stessa materia che si guadagna da vivere facendo la stunt per il cinema. Improvvisamente Ed “sparisce” ma con una sapiente organizzazione che coinvolge altre persone riesce a mantenere una fitta corrispondenza con Amy fatta di video, messaggi whatsapp e mail.

Un film che affronta tanti temi questo di Giuseppe Tornatore e lo fa usando i simboli della comunicazione di oggi. Colpisce subito il linguaggio narrativo, che col montaggio e l’insistente suono dei messaggi crea disagio nello spettatore. Che è lo stesso disagio dei protagonisti, che verranno chiamati, a seguito dell’evento che interrompe la relazione, a ripercorrere la loro vita.ritrovare il contatto con se stessi

Trovare dove ha origine la sofferenza esistenziale che li accomuna, diventa il motivo centrale del film. Ed è l’amore il potente propulsore che spinge a partire per questo viaggio doloroso che li mette a confronto con la difficoltà di lasciare andare.

Tornando all’insistenza dell’uso dei mezzi di comunicazione “elettronici”, devo dire che è stato un modo per riflettere sulla caratteristica di questi, che è la velocità di scambio di informazioni. Una velocità che ci dà l’impressione di poter trovare la verità raccogliendo tante informazioni. Ma la verità che tutti cerchiamo è possibile solo entrando in un profondo e autentico contatto con noi stessi. E questo è quello che accade nel film e che permette il cambiamento delle prospettive dei protagonisti.

Sin qui l’aspetto positivo ed interessante del film. Per il resto spicca la difficoltà di identificarsi con personaggi e situazioni che appaiono tutti poco credibili e forzati. E pur affrontando temi così delicati come quello della relazione d’amore, dell’abbandono e della mancanza il racconto non emoziona, reso distante dalla modalità espressiva e dall’eccessiva elaborazioni dei contenuti.