Nana Ekvtimishvili e Simon Gross raccontano una storia di adolescenza e di conflitti sociali. Sullo sfondo il conflitto armato che forse rappresenta la causa principale dello stato di profonda instabilità che si avverte. La natura diretta, quasi selvaggia del sistema rappresentato è sostenuta dalle scelte di regia che privilegiano sequenze molto lunghe, che lasciano spazio all’espressività dei protagonisti, di creare e far emergere con naturalezza i sentimenti di insofferenza e rabbia che pervadono la narrazione. Le protagoniste troveranno una naturale evoluzione quando potranno opporsi consapevolmente alla precarietà che vivono e che aprirà le porte a nuove assunzioni di responsabilità e all’ingresso in un mondo adulto.
In Bloom di Nana Ekvtimishvili e Simon Gross
Nana Ekvtimishvili e Simon Gross raccontano una storia di adolescenza e di conflitti sociali. Sullo sfondo il conflitto armato che forse rappresenta la causa principale dello stato di profonda instabilità che si avverte. La natura diretta, quasi selvaggia del sistema rappresentato è sostenuta dalle scelte di regia che privilegiano sequenze molto lunghe, che lasciano spazio all’espressività dei protagonisti, di creare e far emergere con naturalezza i sentimenti di insofferenza e rabbia che pervadono la narrazione. Le protagoniste troveranno una naturale evoluzione quando potranno opporsi consapevolmente alla precarietà che vivono e che aprirà le porte a nuove assunzioni di responsabilità e all’ingresso in un mondo adulto.