Francesco Maselli mette in scena un lavoro di grande eleganza, con il piano sequenza che pare essere il suo linguaggio di elezione. Nella prima parte del film assistiamo alle vicende dei tre ragazzi, che non sembrano voler prendere una posizione nel mondo degli adulti, disinteressati a tutto, sbandati appunto. La seconda parte diviene un film corale dove i valori comunitari e di solidarietà si esaltano nella vicenda dei soldati. Sarà l’occasione per fare delle scelte e scegliere una volta per tutte sul proprio futuro. Fondamentale diviene poter scegliere affrancandosi dai vincoli familiari che per motivi diversi vincolano i giovani. E quando non si riesce, si vive una vita che non è la propria
Gli sbandati di Francesco Maselli
Francesco Maselli mette in scena un lavoro di grande eleganza, con il piano sequenza che pare essere il suo linguaggio di elezione. Nella prima parte del film assistiamo alle vicende dei tre ragazzi, che non sembrano voler prendere una posizione nel mondo degli adulti, disinteressati a tutto, sbandati appunto. La seconda parte diviene un film corale dove i valori comunitari e di solidarietà si esaltano nella vicenda dei soldati. Sarà l’occasione per fare delle scelte e scegliere una volta per tutte sul proprio futuro. Fondamentale diviene poter scegliere affrancandosi dai vincoli familiari che per motivi diversi vincolano i giovani. E quando non si riesce, si vive una vita che non è la propria