La regista libica Naziha Areb, grazie ad una ricostruzione storica di 5 anni di post rivoluzione, esplora la condizione femminile all’interno della società libica e allo stesso tempo fa un resoconto degli esiti di quello che doveva essere l’inizio di una nuova vita libera e che invece ha finito per rivelarsi come un periodo possibilmente ancora più buio del precedente. Nonostante tutto, con la forza e la determinazione, per le protagoniste arriva il momento di raccogliere almeno in parte il frutto della loro costanza. Questo sembra essere il lascito di questo lavoro realizzato dalla prima regista donna del paese.
Freedom fields di Naziha Arebi
La regista libica Naziha Areb, grazie ad una ricostruzione storica di 5 anni di post rivoluzione, esplora la condizione femminile all’interno della società libica e allo stesso tempo fa un resoconto degli esiti di quello che doveva essere l’inizio di una nuova vita libera e che invece ha finito per rivelarsi come un periodo possibilmente ancora più buio del precedente. Nonostante tutto, con la forza e la determinazione, per le protagoniste arriva il momento di raccogliere almeno in parte il frutto della loro costanza. Questo sembra essere il lascito di questo lavoro realizzato dalla prima regista donna del paese.