Il film di Renato Castellani segna l’inizio del Neorealismo Rosa, dove i toni brillanti e melodrammatici si affiancano a quelli della povertà sostituendo la cupa rassegnazione del primo dopoguerra. In questo caso la povertà e la (relativa” differenza sociale dei due protagonisti è di impedimento solo finche i due giovani rimangono ancorati alla tradizione e al buon senso comune, sin troppo remissivo. La speranza và vissuta investendo sul futuro anche senza avere certezze in mano, perché è questa speranza contagiosa che apre le porte del cuore, della fiducia e del credito della comunità intorno e configura la reale possibilità di costruirsi una vita
Due soldi di speranza di Renato Castellani
Il film di Renato Castellani segna l’inizio del Neorealismo Rosa, dove i toni brillanti e melodrammatici si affiancano a quelli della povertà sostituendo la cupa rassegnazione del primo dopoguerra. In questo caso la povertà e la (relativa” differenza sociale dei due protagonisti è di impedimento solo finche i due giovani rimangono ancorati alla tradizione e al buon senso comune, sin troppo remissivo. La speranza và vissuta investendo sul futuro anche senza avere certezze in mano, perché è questa speranza contagiosa che apre le porte del cuore, della fiducia e del credito della comunità intorno e configura la reale possibilità di costruirsi una vita