Ieri sera abbiamo visto Primo Amore di Matteo Garrone. Una visione e una successiva elaborazione che sono stati molto intensi. Il film, questo in special modo visti i contenuti e l’atmosfera, attiva contenuti proiettivi molto forti e la necessità di esprimerli diventa incontenibile. E’ stato bello per me vedere come da un film che dalla visione non lasciava praticamente nessuno contenuto di speranza o positività, si sia attivata la risorsa del gruppo nel trovarla. Dall’espressione dei propri vissuti che è stata profonda il gruppo ha cercato l’unione e il supporto reciproco cercando e trovando le risorse che potevano essere di aiuto per ognuno. Un incontro che mi spinge a lavorare con sempre più efficacia col film nella mia attività di counselor, per l’esplorazione dei vissuti delle persone e per aggiungere nuove parti di consapevolezza