Il film di ieri era Die Wand. Un film assolutamente fuori dai circuiti della grande distribuzione. Per questa ragione era disponibile solo in lingua originale, il tedesco, con sottotitoli. Trattandosi di un lungo monologo, la lettura di un diario di ricordi della protagonista rimasta bloccata in una valle delle alpi austriache, è stato abbastanza semplice seguire i sottotitoli ed apprezzare al meglio l’intensità della voce narrante nella sua lingua madre. E l’emozione scaturita dalla visione è stata quella paragonabile alla lettura di un diario intimo. Forte, profonda, con polarità estreme di gradimento e sensazioni. Tutti hanno voluto partecipare con v0glia, quasi con necessità direi. Io sono sempre più contento di portare avanti questo progetto.