Mike Leigh con un film di impianto teatrale, caratterizzato da un ritmo di dialoghi molto elevato, indaga con attenzione sulle relazioni umane, sulle fragilità delle persone e sulle convenzioni. Apparentemente agli antipodi, le modalità di comportamento della coppia di protagonisti e dei loro amici, finiscono per rivelarsi molto simili nella scarsa capacità di ascolto dell’altro. Se i primi non ascoltano, chiusi a difesa di una tranquillità apparentemente raggiunta, gli altri non ascoltano perché travolti dai bisogni. Un circolo dal quale sembra non esserci via d’uscita, a patto di rimettere in discussione le proprie certezze o le stesse “solide” incertezze.
Another Year di Mike Leigh
Mike Leigh con un film di impianto teatrale, caratterizzato da un ritmo di dialoghi molto elevato, indaga con attenzione sulle relazioni umane, sulle fragilità delle persone e sulle convenzioni. Apparentemente agli antipodi, le modalità di comportamento della coppia di protagonisti e dei loro amici, finiscono per rivelarsi molto simili nella scarsa capacità di ascolto dell’altro. Se i primi non ascoltano, chiusi a difesa di una tranquillità apparentemente raggiunta, gli altri non ascoltano perché travolti dai bisogni. Un circolo dal quale sembra non esserci via d’uscita, a patto di rimettere in discussione le proprie certezze o le stesse “solide” incertezze.